Quando parliamo di blefaroplastica non chirurgica parliamo di quella blefaroplastica che intanto si chiama anche non ablativa e  parliamo una tecnica che riguarda la medicina estetica che ha l’obiettivo di eliminare quella cute in eccesso che possiamo trovare sia  sulla palpebra inferiore che su quella Superiore senza avere bisogno di nessun intervento chirurgico, e questo non è poco

 Infatti praticamente una persona quando va a parlare con un chirurgo estetico gli spiegherà grazie a questo tipo di intervento potrà raggiungere dei buoni risultati eliminando quelle aree di cute in eccesso grazie ad una sublimazione termica di un mini orario bisturi che pratica dei piccoli punti

E quindi siccome non parliamo di una procedura chirurgica non ci sarà bisogno di anestesia generale e non ci sarà bisogno di strutture se non applicare una piccola quantità di crema anestetica prima del trattamento in modo che il paziente la paziente in questione non senta nessun tipo di fastidio

Praticamente grazie a questa tecnica il paziente o la paziente in questione poter raggiungere risultati molto interessanti in base alla situazione specifica di partenza anche per quanto riguarda la possibilità di eliminare o ridurre delle palpebre cadenti o di levigare delle Rughe e addirittura ringiovanire una zona degli occhi che mostrano un viso della persona troppo più invecchiato rispetto alla sua età reale e biologica

Un’altra cosa positiva di questo intervento è che comunque I risultati saranno molto  immediati subito visibili e la seduta potrebbe durare  al massimo 30 minuti e questi risultati li si poteva raggiungere o con un’unica sessione oppure con vari incontri pochi ma di breve durata

Per quanto riguarda la durata di questi benefici della blefaroplastica non chirurgica la stessa varia da paziente a paziente dipende da vari fattor,i mentre per quanto riguarda i tempi di recupero di sicuro saranno inferiori rispetto a che se ci fossimo sottoposti a un intervento chirurgico

 E per quanto riguarda le varie controindicazioni possibile bisogna evitare questo tipo di blefaroplastica non chirurgica a quei pazienti che hanno patologie oftalmiche croniche o hanno delle allergie che si manifestano nelle palpebre o anche persone che hanno un pacemaker o donne in gravidanza, o  in allattamento

Dobbiamo seguire le precauzioni e i consigli del nostro chirurgo estetico di riferimento

Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte  sempre dobbiamo seguire le precauzioni e i consigli del nostro chirurgo estetico di riferimento e di fiducia non solo per quanto riguarda un  trattamento di blefaroplastica non chirurgica  del quale stiamo parlando in questo articolo, ma in generale

Anche perché se è diventato il nostro chirurgo estetico di fiducia e di riferimento vuol dire che ci ha dato delle prove di affidabilità quando ci siamo rivolti a lui o a lei magari per altri interventi di chirurgia estetica

E quindi l’affidabilità  arriva dal fatto che magari in precedenza i consigli che ci ha dato per esempio per altri interventi o per altri trattamenti ci hanno portato a dei buoni risultati e quindi dobbiamo continuare per quella strada.

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